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RECUPERO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI STAGGIA - SAN PROSPERO (MO)

2021 - in corso

La storia

​La località di Staggia (MO), nel Comune di San Prospero, risulta essere stata abitata fin dall’epoca longobarda. Dal XII secolo fu soggetta alla potestà dell’Abbazia di Nonantola, tramite la Corte di Roncaglio. Successivamente il suo dominio passò sotto il Comune di Modena, durante il XIV secolo.

La chiesa parrocchiale ebbe una prima origine in epoca longobarda, riedificata completamente nel XV secolo dalla famiglia Tosatti. Divenne giuspatronato nel 1491 e successivamente, nel 1630, venne ceduta al conte Francesco Molza, per poi passare a Giulio Cavazza nel 1657. Si aggiunse il campanile nel 1814 e l’intero complesso venne ristrutturato e restaurato nel 1970.

Nei pressi della chiesa sorge la Corte Bocchi, costituita da diversi edifici agricoli, una villa al centro della corte e una torre (probabilmente l’unica rimasta di una coppia di torri colombaie speculari rispetto alla villa centrale). La sua costruzione risale al XV secolo. Oggi è in stato di abbandono.

Per quanto concerne la storia del cimitero si può osservare la presenza di parti più antiche e parti più recenti all’interno del complesso, anche se non si è a conoscenza di una prima data di costruzione. Sono sicuramente di origine ottocentesca l’ala Nord del Corpo Nord-Ovest, ove presente un piccolo Tempietto in stile tuscanico, e la Cappella-Oratorio, usata come ossario, posta nel Corpo Sud, di fronte al precitato Tempietto. Probabilmente alla stessa epoca risale il muro di cinta in muratura di laterizio a due teste che circonda l’intero complesso. A riprova dei periodi ipotizzati vi è il tipo di fondazione, scoperta durante la fase di indagini preliminari al progetto. Tali fondazioni infatti sono realizzate in muratura, facendo presumere l’origine più antica per questi corpi di fabbrica.

Durante il primo Novecento sono stati eseguiti gli interventi di ampliamento presso il Corpo Sud, ove sono state aggiunte le ali a lato della cappella-ossario, dapprima costruendo la prima campata, comprensiva di porticato, integrata successivamente con altre tre campate per lato. Una planimetria d’intervento datata prima del 1967 mostra l’esistenza dell’ala Nord, senza portico, e del Corpo Sud. Nel secondo Novecento, a partire dal 1967, è stata aggiunta l’ala Ovest del Copro Nord-Ovest del cimitero, per blocchi successivi da Nord verso Sud, e sono stati realizzati i portici davanti a tutti i fabbricati del complesso. Dapprima nel 1967 è stato realizzato il portico dell’Ala Nord e l’angolo ossari. Successivamente dal 1973 è stata realizzata per blocchi l’Ala Ovest, comprensiva di portico. Anche la facciata della cappella ha subito un piccolo intervento di ristrutturazione, che ha portato alla totale revisione estetico-formale della facciata, inserendo due lesene in laterizio per lato e un fregio in cornice, avente lo stesso motivo estetico.

Dei periodi suddetti si è trovato riscontro, come già detto, nel diverso tipo e dimensionamento delle fondazioni indagate, che hanno messo in luce differenze per ogni porzione di cimitero, costruita in epoca differente dalle altre, oltre agli elaborati degli interventi precedenti ritrovati da ricerca d’archivio.

 

Il Progetto

Studio ASP.ILT ha curato il progetto per la riparazione locale dei danni provocati dal sisma sul complesso cimiteriale. In particolare si sono progettate il rafforzamento delle fondazioni nei punti coinvolti da moti di ribaltamento, i rifacimento delle falde esterne delle coperture laterocementizie e il rifacimento delle coperture in legno (Oratorio e Tempietto). Si è progettato il rafforzamento locale delle pareti verticali e il consolidamento di travi e pilastri dei porticati. In aggiunta è stato completamente ripensato l'impianto elettrico e il recupero generalizzato delle superfici architettoniche delle pareti.

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Studio ASP.ILT si è occupato della redazione dello Studio di Fattibilità e del progetto Definitivo-Esecutivo che ha ottenuto i finanziamenti della Regione Emilia-Romagna per la riparazione dei danni da sisma.

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Progettisti

Committente: Comune di San Prospero;

Progettazione architettonica, strutturale e impiantistica: ASP.ILT SRL;

Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione: Ing. Luigi Tundo

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